Promozione: a Cittadella il Mamma Emma cede di 1 punto alla capolista Brenta Gunners

Brenta Gunners – Mamma Emma Castelfranco 76-75

BRENTA GUNNERS: Burbello 4, Pozzato 4, Dal Grande 4, Baracchini 10, Prai ne, Sandrin 17, Nanti 2, Brugnolaro, Mabilia 5, Zambolin 8, Pierobon 18, Galligioni 4. All. Lissandron-Orsenigo (tl 15/20).
PALLACANESTRO CASTELFRANCO 1952: Crespan 9, Girotto 2, Galvan 2, Perocco 7, Acherusio 8, Cappelletto 2, Dotto 12, Dissegna 10, Talli 11, Agugiaro 12, E. Bizzotto ne, Pivato. All. Ussaggi-Morandin (tl 13/16).
ARBITRI: Nicosia e Baccin.
PARZIALI: 32-23, 43-50, 21-10.

Nell’anticipo di Promozione del venerdì, il Mamma Emma va a un passo dall’impresa sul parquet dei Brenta Gunners, ma si deve arrendere in volata.
Con una partenza a razzo i Gunners sembrano decisi a far un sol boccone dei castellani. Il primo parziale di 32-23, dovuto a ottime percentuali e a facili rimbalzi offensivo, mette in seria difficoltà i ragazzi del Mamma Emma, forse non pronti per un inizio sprint. Oltre a una serie di incomprensioni, che generano palle perse in attacco, anche dei piccoli errori difensivi permettono ai cittadellesi di dilagare.
Registrata la difesa e portata l’attenzione sul giocare un po’ più di squadra in attacco, ecco che grazie anche a un ritrovato orgoglio il Mamma Emma sfodera un super quarto da 27-10, che porta i castellani sul 43-50 all’intervallo.
Nel terzo periodo i padroni di casa si riportano sul +4. Nell’ultima frazione la partita è giocata punto a punto con i castellani che riescono, a metà quarto, a mettersi davanti ai primi della classe più volte, con palla in mano. Ma in questi frangenti manca un po’ di lucidità nella gestione della palla, e tre palloni persi a metà campo costano il parziale che porta i Gunners sul +1 a 29″ dalla fine. Si sceglie di difendere e si riesce a portare gli avversari a perdere la palla per 24 secondi. Con 4 secondi dalla sirena si gestisce una rimessa in attacco nella quale la coppia arbitrale non vede “l’eccessiva esuberanza” di un raddoppio su Dissegna, che nonostante il contatto riesce comunque a tirare senza trovare il fondo della retina.
Peccato davvero, perché la squadra ha giocato un’ottima partita dimostrando di aver migliorato nettamente nel gioco offensivo e nell’atteggiamento difensivo.
Il bilancio delle 9 partite dopo il blackout iniziale di 6 sconfitte è di sette vittorie e due sconfitte… entrambe di 1 punto!