L’Under 14 si ripete, successo esterno su una Istrana che era ancora imbattuta

Basket Istrana – ArredissimA Castelfranco 70-72

BASKET ISTRANA: Cavasin ne, Lazzari 8, Cazzutti 16, Tacconelli 15, Pozzebon 22, Berlese, Mangoli 1, Patrello 2, Gasparini ne, Condotta 4, Gomiero 2. All. Marconato (tl 14/27).
PALLACANESTRO CASTELFRANCO 1952: Fraccaro 16, Vitali 4, Ferrara 2, Marsico 11, Pierobon ne, D’Ambroso 2, Mazzonetto 4, Bulla, Graziotto 4, Priamo 15, Bortolato 1, Zuin 13. All. Ussaggi-Gomiero (tl 17/32).
ARBITRI: Tesser e Annibale.
PARZIALI: 10-12, 32-34, 49-51.

Grande vittoria degli Under 14 in quel di Istrana. Dopo l’imbattuto Spresiano, regolato perentoriamente nella gara d’esordio del girone TOP, i castellani si ripetono, appena tre giorni dopo, superando in trasferta un’altra squadra a zero sconfitte in stagione.
E dire che la trasferta non era iniziata nel migliore dei modi, viste le assenze per infortunio di Beghetto e Tognon ai quali dopo appena due minuti e mezzo di gara si è aggiunta quella di Bulla.
La partita, nonostante qualche errore di troppo da entrambe le parti, è stata bella, con continui scambi al vertice. Solo a inizio gara il 9-2 dà il massimo scarto a favore dei castellani, che subiscono però il ritorno dei ragazzi di Istrana, i quali al 13′ si portano sul 29-22. Da lì in poi molti momenti di parità, e scarto massimo di 4 punti a favore di entrambe le compagini.
A 1’33” dalla fine del terzo quarto anche Vitali, a causa di uno scontro di gioco, è costretto a lasciare il campo. Nonostante l’ennesima situazione difficile, la gara si mantiene in equilibrio sino a 2’24” dalla sirena, quando grazie a una conclusione da tre i padroni di casa si trovano sul +5 (68-63). Il time out prontamente chiamato dalla panchina dà tranquillità e organizzazione ai cinque in campo, che con un parziale di 9-2 chiudono la gara a nostro favore sul 70-72.
Una vittoria di squadra conquistata nonostante le assenze e gli infortuni, grazie al grande impegno profuso dalla panchina che reagisce nel migliore dei modi e fa la differenza, portando ben 28 punti contro i 5 della panchina avversaria.